Buoni pasto scaduti. Cosa fare?

Molto importante fare sempre molta attenzione alla scadenza dei ticket per evitare di ritrovarsi con dei buoni senza valore che non possono essere utilizzati. Come sappiamo, i buoni pasto, o ticket restaurant dal nome di alcuni di quelli più diffusi, sono un servizio sostitutivo garantito dalle aziende che non sono dotate di una mensa aziendale.

Chiaramente, nella frenesia della quotidianità, può succedere a tutti di dimenticare qualche voucher e di ritrovarlo solo quando la scadenza è ormai superata. Vediamo insieme come rimediare a questo inconveniente.

Come funzionano i buoni pasto

I buoni pasto possono essere emessi in formato cartaceo (voucher) oppure elettronico (sotto forma di carta o badge) e possono avere un valore compreso tra i 2 e i 10 euro.

Come specificato nell’ articolo A chi spettano i buoni pasto? Ecco cosa sapere, la normativa stabilisce che hanno diritto ad usufruire del buono pasto tutti coloro che prestano lavoro subordinato, a tempo pieno o parziale, anche quando l’orario di lavoro non prevede una pausa per il pranzo o quando il lavoratore abbia già terminato di lavorare, ma il tempo che gli sarà fisicamente necessario per arrivare alla propria abitazione superi la fascia oraria stabilita per il pranzo.

Tra i possibili beneficiari sono inclusi anche i professionisti che collaborano a progetto con l’azienda.

Di seguito tutte le regole per poter usufruire dei buoni pasto:

• i buoni sono nominativi e sono utilizzabili solo dal titolare che non può quindi cederli a nessuno, nemmeno ai propri familiari.
• non sono commercializzabili né convertibili in denaro. Ogni buono pasto deve essere utilizzato per l’intero valore facciale e in caso il valore del buono sia superiore alla spesa, non si ha diritto al resto in denaro.
• sono cumulabili fino ad un massimo di 8 buoni pasto, spendibili anche tutti insieme.
• si possono utilizzare in tutti gli esercizi convenzionati con la società emittente per l’acquisto di pasti già pronti e prodotti alimentari.

Cosa fondamentale è prestare attenzione alla scadenza dei ticket, in modo da poterli utilizzare in corso di validità.

Buoni pasto scaduti

Ritrovarsi con dei buoni pasto scaduti può essere uno spiacevole inconveniente, per fortuna il problema è generalmente risolvibile. In questi casi bisogna rivolgersi all’ufficio del personale o alla persona responsabile della distribuzione dei buoni pasto dell’azienda presso la quale lavoriamo.

Infatti, l’eventuale procedura di reso dei buoni pasto scaduti spetta direttamente all’azienda e non può essere eseguita dal dipendente interessato.

Di solito, il contratto di convenzione stipulato tra l’azienda e la società emittente dei buoni prevede una finestra temporale che permette la restituzione di eventuali buoni scaduti e la possibilità di rimborso del relativo importo.

Responsabilità del titolare dei buoni pasto

Il lavoratore titolare dei buoni pasto è tenuto a spendere i suoi ticket entro la data di scadenza prevista, chiaramente indicata sul voucher, ed è sua diretta responsabilità prestare molta attenzione a questo dettaglio per non perdere il benefit che gli è stato riconosciuto dall’azienda.

Il dipendente, infatti, non può pretendere in nessun modo che la sua azienda inizi la procedura di reso in caso la scadenza dei buoni sia stata superata. L’azienda valuterà la situazione e deciderà come procedere nel singolo caso.

Molto importante è che gli eventuali buoni pasto scaduti non siano scarabocchiati, strappati o danneggiati in alcun modo, così da poter verificare la loro autenticità tramite lettura ottica. Chiaramente in caso di buoni pasto elettronici sarà molto più semplice tracciare il loro utilizzo e verificare eventuali usi impropri, rendendo più semplice l’eventuale sostituzione o rimborso.

Scadenza buoni pasto Edenred

La data di scadenza dei buoni pasto Edenred cartacei è indicata sul voucher stesso, in alto a destra. Per esempio, se viene indicata la data 12/2021 significa che i buoni pasto sono validi sino al 31/12/2021 e devono essere spesi entro quella data.

In caso di Ticket restaurant elettronici, la data di scadenza può essere verificata in due modi:

• Accedere alla funzione “Saldo Cloud” o “Saldo Carta” dell’App Ticket Restaurant
• Visualizzare la sezione “Saldo Buoni” del portale beneficiari, controllando la voce “Scadenza buoni” che appare sullo scontrino emesso dal POS Edenred alla fine di ogni transazione presso l’esercizio convenzionato.

Nell’eventualità che i ticket restaurant non siano stati spesi entro la scadenza indicata, resta a discrezione dell’esercente convenzionato decidere se ritirarli sino al 31 Maggio dell’anno successivo alla scadenza riportata sul buono.

Scadenza buoni pasto Repas

Il buono pasto Repas deve essere compilato dal titolare e utilizzato entro e non oltre la data di scadenza indicata sul retro del voucher, o comunque entro l’eventuale e diverso termine che venga di volta in volta comunicato da Repas.

In caso di buoni pasto cartacei non utilizzati entro il periodo di validità, Repas si impegna a sostituirli con altri di pari valore facciale, a condizione che i voucher non utilizzati vengano consegnati integri entro e non oltre 90 giorni dalla data di scadenza, seguendo la procedura prevista nel sito.